Matera è stata la ragione principale per cui abbiamo deciso di fare il nostro ‘viaggio nei posti mai visti’. Lontana, lontanissima, ma capace di esercitare su entrambi un’attrazione potente. La prima visione della città, avvolta dalla luce del crepuscolo, è stata folgorante, come l’emozione provata quando abbiamo visto il luogo dove avremmo dormito per due notti: una grotta, nel cuore dei Sassi, trasformata da mani sapienti in una piccola e deliziosa camera. A Matera si ha la tentazione di fotografare ogni angolo, ogni scorcio, ognuno di quei minuscoli e particolari ambienti che l’uomo e il tufo hanno contribuito a creare. Tra le mille sensazioni avvertite, anche l’impressione, non troppo gradevole, che la città si stia consegnando al turismo di massa; nella zona del Sasso Caveoso, però, tra anfratti e ruderi, ancora si può cogliere qualche traccia di quel passato ancestrale e primitivo che è la vera essenza di Matera.