Talvolta dopo aver scritto delle parole mi ascolto e se c’è del dolore quelle parole diventano infinite, invadono tutto lo spazio circolare fino ai confini dell’universo infinito e si dilatano nel tempo, senza un prima e un dopo. Come espirare, qualcosa di necessario al ritmo della vita. Inspirando, apro gli occhi, porto la gioia in…
SoRime
Danza
La tristezza è il mio riposo rimango immobile fio a quando qualcosa di qualcuno mi raggiunge. L’intorno sill’umina mi alzo riprendo il cammino per andar altrove, più lontano in attesa che qualcuno che vorrà conscere la mia pazzia.
Biografia da scomporre
1975 • Inizia come autodidatta gli studi della musica e della Chitarra Moderna 1976 • Studia Chitarra Moderna con l’Ing. Mauro Fiorelli 1977 • da Gennaio 1977 fino ad Agosto 1978 studia Pianoforte e Organo Antico con Don Piero Manzuoli 1978 – 1989 • Frequenta – Composizione con il prof. Albino Varotti, – Direzione di…
pia’nte (una canzone per facebook)
semplici, molto semplici versi mi sono circondato di piante,che con me cresconoed io con loro. crescono in meed io in loro. si dice che l’individuo piantasia più simile ad una comunità animaleche ad un singolo animale.(… una pianta assomiglia più ad un formicaioche una singola formica …) Talvolta,qualcosa che esiste di meama essere piùpiantache animale,ama…
ALMA
una fedele compagna … quando in qualche trattoriao ristorantevedevo qualcuno che pranzavao cenava da solo,provavo un profondo senso di tristezza. Oggi, vivo un profondo senso di pace,di eroico,qualcosa che mi ricorda la gloria.Rimango chino su me stesso,ricco di ciò che ho imparato. Allora, qui,una dolce compagnasi avvicina,ascolto la sua carezzae,in un abbraccio,si unisce a me,in me.…
il mesSAGGIO!
un aforisma dice che:– Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere. – Direi anche che, pur sapendo che ciò è assurdo ci “arrabattiamo” a voler dare importanza al senso del dovere, ci affezioniamo al senso del dovere, quando soprattutto il dovere “sarebbe” altra cosa.Le cose vere ed importanti spesso…
Capestrano
Giro “largo” partendo da Santo Stefano, passando da Campo Imperatore per giungere nello storico paese di Capestrano. Nel ritorno abbiamo toccaco anche un sito archeologico romano.
Arrivo a Santo Stefano di Sessanio e un Omaggio a Daniele
Appena arrivati a Santo Stefano abbiamo conosciuto una persona speciale, Daniele, il proprietario di Sexantio (albergo diffuso)
Punto
e con voce placata il corvo parlò:mio caro pettirosso, dolce anima,come la resina che fuoriesce dal ramo ferito,di un giovane pino,così il tuo corpo trasuda di dolore:la tua ricchezza è l’amore.
=> clAMORE <=
=> clAMORE <= IL TEMPO NON CAMBIA – IL TEMPO NON CAMBIA NESSUNO – IL TEMPO SI RACCONTA e a volte si vive. Che belli quelgli anni nei quali prima venivamo noi e poi il mediatico … canali che nei secoli si dissolvono si cercano nelle menti si raccontono ai cuori e non si percorrono…
Profezia
PROFEZIAVoi credevate che essi avrebbero guidato,ma non erano dei tiranni e non hanno guidato;Voi credevate che essi avrebbero comandato,Ma non erano dei condottieri e non hanno comandato.Essi hanno presidiato, come militari e come coloro che presidiano attendono che sia compiuto. caro mio corvo …Allora, se le cose stanno così, caro mio corvo,potrei chiamarla “l’era del…
con l’ORO
Si dice che le persone fisicamente brutte (es. donne robuste) non dovrebbero indossare abiti succinti, attillati, corti tipo fusò , tute fascianti o gonne corte, che oggi vanno particolarmente di moda. A me personalmente la vista di questi abiti indossati da persone “dicesi” inadatte invece inducono il mio stato d’animo ad un certo senso di…
Cumque Evigilasset – Giuseppe Scali / Coro San Giovanni Evangelista di Empoli
REFERENCE Tirreno 21 Aprile 2019 Cumque Evigilasset
senz’AZIONI
senzAZIONI Si dice, che, quando raccontiamo a noi stessi di odiare tanto, questa sia una grande bugia. Questo racconto che facciamo a noi stessi, sovente, è quello di un odio nato dall’amore. – (Ma) come può un odio nascere dall’amore? – Dove sta la verità dell’odio e dell’amore? So che è faticoso pensare, ancor più…
il Problema è sempre lo stesso,
mio caro CorVo. Il Primo disse: Quando siamo vivi, viviamo come se non dovessimo mai morire, quando siamo morti, moriamo come se non dovessimo mai nascere Il Secondo annui dicendo: – hai proprio ragione – Il Terzo allora rispose: – eh no, le cose stanno così come dico io: quando siamo vivi, moriamo come se…
Il Sali Pian Gente
Oggi, nel mio giardino, è tornato a fiorire quel salice che fu tagliato tanti anni fa. È lì, come sempre è stato lì, alto e piangente. Abbracciavo vivevo, risplendente. Fibbiana 12 Ottobre 2018
Il canto Polisemico
– Cosa canti oggi mio corvo? –– Canto un verso melismatico e alquanto modulato,calibrato e preciso: “Mastica e sputa da una parte il miele mastica e sputa dall’altra la cera” – – una canzone perfettache singhiozza le nostre gioie e le nostre angosce,le nostre profondità e quindi le nostre bassezze,ove “ognuno” è, oppure, è “ogni uno” – –…
Il NUMERO 11 (settembre 2018)
Fin da piccolo costruivo e integravo il mio “Letterario”, una sorta di “vocabolario” non formato da vocaboli, ma bensì da lettere. Ad ogni lettera alfabetica davo un significato, un significato costruito da studi, osservazioni, considerazioni pratiche e teoriche, insomma volevo spiegare quella lettera sotto tutti i punti di vista, proprio come facciamo con la parola…
L’immenso infinito
Carissimi amici, voi che mi conoscete e sapete che sono così come mi conoscete e che conoscete di me tutte le cose brutte che sono in me, adesso, invece, vorrei parlarvi di qualche altra cosa che è in me. Vorrei parlarvi della mia ricchezza: la mia più grande ricchezza sono le persone e le anime…
il corVO
Cari amici bipedi e terresti,oramai da tempo combatto in cielo,i miei figli sono lassù … Sulla terra crescono alberi frondosiche aiutano il mio riposo,intorno a me piccoli e grandi animaletti,che mi rallegrano e donano luce ai colori. Sovente torno a voi dove posso leggere versi famosiche sfamano il mio appetito,Oppure, ad ascoltar della colta musica,che…
al Compleanno di Alvaro Company
Glia Allievi consegnano al Maestro il CD monografico Omaggio a Company edito da EMA Vinci contemporanea
Il Corvo Rosso
carO corVO,cosa oggi mi canti?Da tempo non sento il tuo sguardo sulle mie penne,come mai sei così pensoso? Mio piccolo pettirosso, uccello di rovo,sai una cosa? Preferisco i “pochi Grazie” che si dicono in silenzio e che vivono nel profondo,ai tanti grazie che si dicono con le parole e che galleggiano sulla superficie, sorretti solo…
la Sfera di Marco Bagnoli – suono e regia Giuseppe Scali
Aglaia, Eufrosine e Talia
Ho sempre preferito il “grazie” che si esprime in silenzio, al grazie che si esprime con le parole. Amare per essere amato è umano, ma amare per amare, a differenza di altri, direi che è diabolico. L’amore per l’altro è sovente amore per se stesso. L’amore è un luogo abitato da chi ama. 25 Giugno…
La storia del Corbezzolo e della Rosa
MA se poi voi l’avete amato così tanto, perché non ci siete rimasti? Disse il corbezzolo alla rosa. La rosa lo guardò e lei sapeva cosa sapeva, e secondo lei, lei sapeva qualcosa che lui non sapeva o che comunque, sempre secondo lei, quasi tutto il mondo a parer suo sapeva … E dal silenzio…
Toccata – Domenico Paradisi / Giuseppe Scali organo
Partite sopra un motivo musicale di Leonardo Da Vinci – Varotti Albino / Giuseppe Scali organo
Viaje a Itaca
Giuseppe Scali da Fibbiana La strada per la conoscenza ovvero per la libertà è una strada lunga ed ardua da percorrere. Spesso deve passare tanto tempo affinché l’uomo impari qualcosa, interi e lunghi anni, se non vite. Talvolta sembra di essere li, così vicino e poi improvvisamente ci troviamo lontano e rimaniamo stupiti per quello…
unico tempo di tre tempi
Io credo che la cosa più negativa delle cose negative sia non le conseguenze dirette che esse portano e comportano, ma piuttosto che sovente queste distruggano tutto il positivo a venire. Sottrarsi a questa legge o situazione credo che sia permesso solo a coloro che hanno tanta forza e credo. Ciò non è da tutti…
:-) [X] :'(
già non lontan dall’orto, Orbato aven i tuoi sogni e Ramapnte apparia l’invasor. le prime luci di una giovine mattina ancor Amletico il cor tuo non rendean e la guerra apparia lontana. schiume lente fluivan nel pensier ad insegnar non movesi a Ritroso così dimenticandosi il passo andava. pesante sarebbe stata la…
PAROLES editing
20.12.1981 Fibbiana Un Canto Nuovo Questo canto lo chiamerò poesia … che tu canterai la sera quando, seduta sopra le mie ginocchia, ti lascerai carezzare i capelli. … che tu canterai la sera. Osservo il fuoco nel silenzio del silenzio binari vuoti, germogli nati Le radici non portano frutti e…
Alma, anima mea
Non siamo solo fuoco, ma anche acqua e quando non possiamo dar fuoco dobbiamo muoverci come acqua Scansando gli ostacoli, A volte non possiamo trascinare dei tronchi che poi creeranno pericolose dighe. Talvolta, come fuoco,riusciamo a bruciare quei tronchi pesanti e secchi di alberi morti, altre volte, come acqua, scivoliamo fra ai massi avendo cura…
una GIUIA di cercanti …
Nel grande cerchio volevo mettere del riso, ma lei che era sempre stata un’indovina me lo aveva donato con della polvere nera. e l’al’tra? e l’altra, forse aveva ragione lui dell’altra solo quello che si poteva fare. Vedi mia cara Ophelia, è difficile parlare, è difficile capire, se non hai capito già. La tua mente…
Xsone
Sta succedendo tutto quello che nell’era del sogno avevo già visto …
se7te
Il Bello, Il Vero ed il Buono si rivelano, il brutto, il falso e il cattivo si apprendono
verso in Si neutro
È la conoscenza del presente che ci fa conoscere il passato.
LiQuiDi
Sono qui nella mia stanza, Lontano dalla moltitudine, Dalle feste, dalle cene, Dalle grida … dai sorrisi. Dove IO e SE si abbracciano, Il pensiero è loro figlio, È l’amico che rende lo sguardo, A cui tendo lo sguardo. In questa stanza ritrovo la parola, Riconosco la mia parola. Queste pietre di sassi mi nutrono,…
ioNo
Sovente fuggo da quei prati …altre volte mi fermo,ascolto,so che sono io,so che sono quello che io sono e non sono mai stato,so che non sarebbe stato diverso da come è stato,ma sarebbe stato lo stesso:come siamo noi …
(da finire)
Una volta foste divi, dissi di non mentire più a me stesso, poi, dopo ancora aggiunsi che da allora non avrei più mentito a me stesso. Mi cercavo al di la del qualcosa, al di qua del tutto. non capivo, non sapevo, ero io o ciò che avevo aggiunto?
Cantico
“ … e Dio offri il fardello alla montagna ed essa rifiutò, offri il fardello agli animali ed essi rifiutarono, allora offrì il fardello all’uomo, che lo accettò, perché è un ignorante ed un violento … “ Il sottile confine dell’uomo. Non so quando possiamo, un uomo chiamarlo “uomo”, ma so che una parte di…
(“”)
… Sarebbe stata una frase parentetica, distinta da tutto e da tutti: messa “su, per, in” ogni periodo, sarebbe stata tremendamente perfetta …
si nifesta.
Mio caro corvo, cos’è quella luce, cos’è quella luce, cos’è quella luce laggiù? Caro amico mio, le anime scelgono dove nascere con chi nascere, con chi stare e con chi andare, lo spirito no: È. Talvolta si manifesta.
Ave Re
Ave Re, da questa collina osserVo i tuoi cAmpi, le tue coltivAzioni, così ben disposte ed ordinaTe, osServo i sentieri che con cura hai costruito, sentieri delineati da graziosi “muriccioli” di scelte pietre. Poco fa tutto era lo stesso, né un prima, né un dopo, né un saluto, né un segno, ed anche le storie…
“non” dici
Quando il tu osservandoti, ti dona un fiore giallo di pensiero – Ma se tu fossi stato esterno a me, mi avresti voluto bene quanto me ne vuoi adesso? – Caro, la distanza fra io e me dona la misura della realtà, ciò che guardo e ciò che è vero
Prole
Nella classe delle contingenze, il mio più grande insegnante è stato quel momento dove le parole terminano sulle parole.
MErlí
Nel mio giardino, intorno alla casa e nelle case dei vicini ci sono tantissimi merli. Mio caro corvo il nostro tempo ha insegnato ai presidenti delle Nazioni a parlare di bambini e di telefonini. Tanto tempo fa l’uomo talvolta cantava, oggi parla parla parla, parla attraverso i pensieri parla attraverso la carta, attraverso un computer,…
La veste
Il dimenticarsi acceca e la visione svanisce per un tunnel d’inerzia. Com’è possibile dimenticare questa perla e addormentarsi sotto le ali di un drago? .
È SUCCESSO SUCCEDE e RA!
… una famiglia, indissolubile, me ne rendo conto … Non si vede nulla, Non riuscivo a realizzare, Sentirò il cuore? infondo è stato, nessuno sarà per sempre … Intrappolata Felice Chi può di più? la sacra, anche se non sacra MA riTorna Continui contatti. Ritorna. 31.3.2017
ex er ci Zio
Il non dire è un buon esercizio per imparare ad ingannare, il dire sovente ne è la palestra. Tutti belli, cantan in cor, cantan in cor ch’uniti son. Altra cosa è star ai fornelli, rimpiattin dei miei fardelli, altra cosa il digiunar, altra cosa è voler amar. Disse il topo disse il gatto dissi io,…
ventidue
Vi è un modo di restare in silenzio senza chiudere il proprio cuore, di essere discreti senza apparire tristi … virtù rare, da imparare, doti di umiltà … 22.3.17
… UN BEL GIORNO DI primaVera
Talvolta in se esprimendo il se, senza manifestare, dire, ciò che pensiamo fuori. Ma se noi siamo le mura gli altri sono fuori dalle mura, ed il pensiero che doniamo è, la nostra solitudine.
La Festa di Anita
In OMAGGIO ad Anita per aver contribuito ad arricchire lo studio con il suo pianoforte ci siamo riuniti festeggiandola con una cena fra amici … EMA Vinci service ringrazia
ed il corvo fischiò
… ed il corvo fischiò così forte che il suono risuonò e risuonando divenne parola: – o essere che detieni il ricordo dell’universo, dove nasce quella la fonte che ti spinge a riprodurre la realtà attraverso l’imposizione di leggi e regole? – e l’eco ancora … un fiume che scorre, attento, ti dona il verso.
il Raggio Ardente
mio caro Raggio Ardente di ghiaccio vestito e di fuoco colorato non sei l’amore delle accezioni comuni che unisce e abbandona le persone così per convenienze, patti mentali, suggestioni o che. Tu sei unica: io sono sulla terra per te e tutto filtra attraverso te, come una luce bianca che attraversa il diAmante prendendo i…
il rAMO del corVO
mio caro, cosa dirti da questo basso ramo dove adesso mi son appollaiato, ti dico che da qui posso vedere i tuoi occhi ed ascoltare, come tu ascolti, i suoni ed i rumori con le tue orecchie. Tante auto rombanti percorrono quella strada vicina al mio albero , ma ti dicouna cosa: che la nostra…
il cAntico canto del pianto
il pianto oggi è stato a me vicino, per tutto il giorno vegliando, mi ha carezzato e confortato, poi, a sera, ha cantato per me una dolce canzone di luce: … e tu, mia anima, a me manifesta …
InformaMente 2000
Ognuno chiuso nel proprio mondo virtuale sCambia. Qui è facile diMenticare il dolore
a Vernio … con grandi amici
al casone, organizzato da Alessandro Magini il concerto con pizza di David Bellugi e Ivano Battiston Bellugi David e Ivano Battiston #david&ivano #noiscritti #anita&giuseppe #anitazzi
ÀTOPON διαχρονικό
Già nel vuoto nulla ti amai e ti amai nella visione e nei sogni, ti amai quando incontrai la tua parvenza e poi la tua persona, ti amo adesso amore mio nell’ora dell’eterno presente, presente che, come sole con la nebbia, cancella il tempo del poi e lo spazio del dove. Tutto qui ora, mirabile…
se dici Giugno se dici
Avrei incollato la bellezza al tempo, se lo avessi saputo, al tempo di ogni tempo.
Avrei incollato la bellezza al tempo
Avrei incollato la bellezza al tempo, se lo avessi saputo, al tempo di ogni tempo.
πάντα ῥεῖ …
non solo due volte, ma neppur una, poiché il pensiER è così tanto puro, che dal pensato al movimento corre un vuoto, che per conoscER devi catturar la velocità, della velocità esser PA’drone. Non tanto il tempo che corre, ma il tempo stesso quale spaZIO … a mio padre e non solo … da quell’isola…
in un verSo
Verso la vuota casa.Quanto ora mi assomigli,in te mi ritrovo,mi riconosco.… vivo in me.
colui che teme le proprie idee è come colui che accumula, accumula accumula per piacer proprio e puro
Cosa vuoi che ti racconti mio piccolo bruco, forse del poeta che ha provato ad immagnare il volto della luna che si specchia sulla cruna di un ago? o forse ancora di quel colore che non ebbe mai paura delle proprie idee e rifuggiva da tutti coloro che lo facevano faticare e che mai gli…
Paroles – Giuseppe Scali
Produzione con Azio Corghi, Marco Tarlli, Paolo Carlini e con I Pomeriggi Musicali diretti da Alessandro Cadario
N’ASCOltando
N’ASCOltando il consiglio la persona fu dimenticata, e il corpo sordo, mosse la sua ultima danza. da nord lo chiamano l’omo morto. da sud lo chiamano l’omo che dorme. Fibbiana, 30 Settembre 2015
Toh!
Confondere l’essere con la realizzazione dell’essere (in un primo stadio) è un grave errore:– io credo che ognuno di noi debba prendersi le proprie responsabilità, sia come essere vivente che non , sia che esista o che non esista …
Ultimo dell’anno con Anita, i Kamis e Adriana 2013
Prove con Kamran e Aram Khacheh
Abetone a Sciare (Val di Luce)
Pntecosi
Uscita e camminata a Pontecosi
25 Novembre del 12 – Tramonto
a Botinaccio guardando il tramonto
Allenamento
Cena dei Cucchi 2012
il Cipresso di Barga
Ninopisano da Sassoscritto
Adriana al Pra
Come è consueto fare tutti gli anni, il 5 Agosto ci rechiamo al Pra per festeggiare il compleanno di Maurizio. Stavolta ci accompagna anche Adriana, giunta da Villanova con l’auto di Luca.
Paglia ORBA
Da Ciottulu li Mori con Michel e Fiorella (data non certa)
20080906 San Giustino
In Studio da Conti per Teresa Wilms Montt
Valle Stretta
Contrario
Cima del monte Contrario, Valserenaia (Apuane)
Rifugio De La Temple – Massif Des Ecrins
Da la Berarde
Rifugio Chatellerai – Massif des Ecrins
Da La Berarde, oranzo presso il rifugio
Pisanino – Bagola Bianca
Capogruppo Gionata Balducci, con Stefano Tombelli e Giacomo Giannerini. Dal rifugio Valserenaia
Refuge des Ecrins
Partendo dal rifugio Cezanne fino Refuge du Glacier Blanc quindi Refuge des Ecrins
Pizzo delle Saette
Pizzo delle Saette dal Rossi, canalone Nord Est (della fessura)
Ponte del Diavolo a Fibbiana – Opera di Scali Armano
Mio padre dopo aver promosso alla Pro Loco di Fibbiana e poi restaurato la Madonnina sull’Arno, si dedicò alla costruzione di questo piccolo modello stilizzato del Ponte del Diavolo. Diceva che lo aveva ideato e costruito assieme ai suoi amici per non fare “ingiustizie”.
Paglia Orba
Salito prima volta sul Paglia Orba, la montagna più bella della Corsica. Ivano, Viviana e Fiorella
SETTANTADUE NOMI DI BAGNOLI MARCO – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
20 Aprile 2006 Collezione Levi di Torino Settantadue Nomi di Marco Bagnoli opera Permanente SUONO 3 Canne a Superga di Giuseppe Scali installazione Sonora
la prima volta in Pania
La prima volta che sono andato in Pania c’erano delle condizioni uniche, tant’è vero che una volta in vetta qualcuno mi disse: – oggi la Pania ti ha voluto bene, queste condizioni si verificano una volta ogni venti anni . Avevo fissato con Stefano, poi lui si è sentito male e nonostante che temevo un…
TERRA DELLE MADRI DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
25 Settembre 2005 Quarter (Firenze) Terra delle Madri di Marco Bagnoli installazione a cura di Sergio Risaliti SUONO Terra delle Madri di Giuseppe Scali installazione Sonora
EstSudEst Corso – da Punta Chiappa a Bonifacio
Pre de Madame Carle verso il Refuge du Glacier Blanc
LA PAROLA DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
15 Settembre 2004 Galleria Nicola Fornello di Prato La Parola di Marco Bagnoli installazione a cura di Sergio Risaliti SUONO SeGuenza di Giuseppe Scali installazione Sonora
LA PAROLA DI MARCO BAGNOLI – PAROLA E PAESAGGIO SUONO DI GIUSEPPE SCALI
6 Settembre 2004 EMA Canticae cura l’allestimento dell’Installazione di Marco Bagnoli presso la galleria d’Arte moderna di Nicola Fornello a Prato. Giuseppe Scali realizzerà i suoni per le opere “La Parola” e “Paesaggio”
SONOVASORO A SAN CASCIANO BAGNI (SI) – OPERA dI MARCO BAGNOLI, SUONO dI GIUSEPPE SCALI
29 Giugno 2004 Allestimento dell’opera e del suono nel Sonovasoro per l’installazione di Marco Bagnoli a San Casciano Bagni (SI). Suono di Giuseppe Scali. Curatore Bizhan Bassiri
Il Frioland visto dall’alta Torre Pellice
vista sul Frioland con Rumelle
20031231 Luserna
Alpe Vandalino 13 Dicembre 2003
13 Dicembre 2003 Sea del Vandalino
Bolognano 8 Dicembre 2003
Con MarcoB da Lucrezia De Domizio
Marina di Castagneto 3 Novembre 2003
Marina di Castagneto 2 Novembre 2003
Marina di Castagneto 26 Ottobre 2003
Marina di Castagneto 25 Ottobre 2003
Tremona 19 Ottobre 2019
Buca delle Fate 12 Ottobre 2003
da Villanova verso il Pra – Bobbio Pellice
non ce l’abbiamo fatta, io ero molto stanco,comunque una deviazione importante, nuova …
Marina di Castagneto 27 Settembre 2003
Nevache
20030920 Nevache e dintorni
La Magia – sopralluogo
Sopralluogo alla Magia (quarrata – Pistoiais) con Marco Bagnoli per la progettazione e realizzazione di una installazione e perfornace (20030917)
16 Settembre 2003 Marina di Castagneto
COLUI CHE STA dI MARCO BAGNOLI – SUONO dI GIUSEPPE SCALI
31 Agosto 2003 Chiesa di Snat’Anna a Modena Colui Che Sta di Marco Bagnoli installazione per il festival della Filosofia curato da Mario Bertoni SUONO Proto SeGuenza per Colui che Sta di Giuseppe Scali installazione Sonora
RINTOCCO/SETTANTADUE NOMI DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
4 Luglio 2003 Fortebelvedere di Firenze Rintocco/Settantadue Nomi di Marco Bagnoli collettiva “Orizzonti” a cura di Achille Bonito Oliva SUONORintocco Settantadue Nomi di Giuseppe Scali installazione Sonora
AMPOLLA/E DI DELFI DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
9 Ottobre 2001 Galleria d’Arte Contemporanea Giorgio Persano di Torino Ampolla/E di Delfi di Marco Bagnoli installazione SUONO Ampolla E di Delfi di Giuseppe Scali installazione Sonora
&VENTO BASE/ELAVORATORIO
16 Luglio 2001 BOOM! MANIFATTURA TABACCHI/MANIFATTURA D’ARTE (via delle Cascine, 35 – Firenze) BASE/PROGETTI PER L’ARTE (Via san Niccolo, 18r Firenze) Firenze – 2001 &VENTO BASE/ELAVORATORIO 16 Luglio lunedì ore 20 BOOM! MANIFATTURA TABACCHI/MANIFATTURA D’ARTE installazione ed allestimento di 3 (tre) vasi sonori in legno (sonovasoro) in prossimità dell’opera “La Città del Sole” di Marco Bagnoli (Rosso laccato,…
ALBERO DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
28 Marzo 2001 Museo Civico, Magazzino del Sale di Siena Albero di Marco Bagnoli installazione per la collettiva “Sindrome d’Oriente”a cura di Jade Vlietstra SUONO Albero di Giuseppe Scali installazione Sonora
SONOVASORO / DISEGNO A.R.S. DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
14 Gennaio 2001 IVAM, centro El Carme, Biennale di Valencia (Spagna) Sonovasoro – Disegno A.R.S. di Marco Bagnoli installazione per la collettiva “Aunque es de noche” SUONO ProtoseGuenza sonora e Muta di Giuseppe Scali installazione Sonora
19990617 Fibbiana EMA Vinci service
Telecamerina Web aggiunta al computer (Mac) per chat e videoconferenza
SONOVASORO DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
8 Ottobre 1998 Castello di Santa Maria Novella a Fiano (Firenze) Sonovasoro di Marco Bagnoli installazione per la collettiva “Doposaesaggio” curata da P.L. Tazzi, M. Scotini, L. Vecere SUONO Rana e Sentiero di Giuseppe Scali scultura Sonora
In studio con Nirvanananda
Fibbiana 7 Settembre 1998 – EMA Vinci serviceStudiando una parte per didjeridù con lo swami Nirvanananda
Tre cerchi circoscritti ove l’altro sono le mura – in Dopopaesaggio98
Castello di Santa Maria Novella – Certaldo (FI) FIGURE DI PAROLA 1998
Studia Solfeggio con il maetro Ennio Cipollone
10.10.1977 Firenze Solfeggio con Ennio Cipollone (I anno) presso l’Istituto Diocesiano di Musica Sacra di Firenze
BIENNALE DI VENEZIA XLVII EDIZIONE (1997)
15 Giugno 1997 Biennale di Venezia [Arte] Noli me tangere – Disegno A.R.S. di Marco Bagnoli installazione SUONO & Accenno al Suono di Giuseppe Scali scultura Sonora
QUINCUNX DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
22 Maggio 1997 Castello di Santa Maria Novella di Fiano (Firenze) Quincunx di Marco Bagnoli installazione SUONO Vicenda Y Raccomto di Giuseppe Scali scultura Sonora
Vicenda y Raccomto
22 Maggio 1997
DISEGNO A.R.S. DI MARCO BAGNOLI – SUONO DI GIUSEPPE SCALI
San Miniato al Tedesco 22 Marzo 1997
Metà anni ’90 Inizia a suonare il Didjeridù
Nel 1995 conosce il didjeridù, lo strumento degli aborigeni australiani. Oltre che per usi e funzioni personali il didjeridù sarà usato anche per performance ospitate all’interno di spazi d’arte figurativa dell’artista Marco Bagnoli e sarà inciso in alcune produzioni del swami Nirvanananda, produzioni edite di EMA Vinci records.
11 Canticae
il 16 Dicembre 1996 inventa, assieme all’artista Marco Bagnoli, l’azione scenica 11 Canticae. Due cantanti eseguono le sue musiche in due stanze diverse, sincronizzate dalla diffusione sonora della base sonora 11 Canticae. L’azione avviene nel Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, nello spazio della personale di Marco Bagnoli Il Cerchio non ha modello…
… (Sequenza)
Una canzone che nel cuore rinnova scende nel profondo sapere e sentire ciò che cerchi, qui nelle mie mani il tuo cuore e le mie lacrime. Tu che piangi forse gioia io ti capisco tanto. Fibbiana, 4.11.1994
nel 1993 fonda la EMA Vinci
Giuseppe Scali fonda la EMA Vinci inglobando il Maskastudio, laboratorio di produzione musicale creato da Giuseppe Scali metà anni ’80. La EMa Vinci sarà formata dai seguenti dipartimenti: EMA Vinci service, laboratorio e studio di produzioni musicali EMA Vinci records, casa disografica EMA Vinci service, edizioni musicali EMA Canticae, produzioni d’arte EMA Vinci edizioni.
Colloquio
Intimo colloquio fra la mia specie e la mia essenza Talvolta osservo ascolto in non so dove di me i pensieri
La Mia Anima
(codice della semantica) La mia anima che ti comprende. Mi hai dato la volontà di conoscere e nello stesso tempo chiuso fra pareti che nel mio esistere continuo e sapermi delinea i confini della sofferenza Mia. La barriera di questo pensare e la mia buccia che non abbraccia ciò che vorrei amare e che con…
O relitto Mondo
Odio il mio sguardo perché è mio e non di alcuno odio quel fiore che non è di tutti ma sporca l’erba da appassir per diventar letame in questa terra Odio il voler vedere perché è mio e non di alcuno perché è un voler veder se stessi come camminar o rotear pupille strapparle dalla…
Indifferenza
Ciò che ti dico sono le stesse parole di sempre, forse anche dette con gesti eguali, non cambia niente, non ho niente da dire in un mondo che non dice niente. e vivo e vivi, come vivono tutti, come viviamo tutti, così per gioco, così per sorridere. E se piango so di amare e se…
Fanciullo Vocativo
Nella mia mente c’è un magnifico disegno con tutti i colori della nostra terra Anch’io vorrei dipingere una tela per ammirarla quando viene la sera. Troppi colori vorrei rubare per il mio disegno: così per gioco o per vitalità, qua metterò il giallo e un po’ di verde. Peccato mio bambino che tu fai il…
Creatività
Così a caso vorrei creare il bello Così per bontà, o forse per apparir più serio. Questo mio scritto che mi rende diverso da quello che sono: un’introduzione. Il tema o soggetto è il ricordo di ciò che avrei voluto essere. La felicità dov’è lo spazio giusto per un po’ di felicità? L’averti trovata prima…
Dirige l’Orchestra Ferruccio Busoni di Empoli
l’Amore degli uomini
Amare l’uomo: per cosa trascendere l’immanente? forse per gioco? la gioia ha partorito un frutto che subito è caduto a terra, nell’aria non è rimasto il dolore, nell’aria è rimasto il vuoto Fibbiana 20 Febbraio 1983
1981 SENZA DATA
Addio
E dissi addio a questo mio mondo che fino ad ora mi apparteneva. Una luce debole filtra in questa stanza VOCI e dissi addio a questo assurdo: una genesi di affetti tutto ciò che rappresentiamo tutto ciò che amiamo BASTA Sorrido. Attento ascolto ciò che mi è vicino provando infine di esser nudo con me…
Ascolta
Ascolta E’ bello ascoltare la voce che senza parlare cita parole di te. Ascolta ti parla: «Sono la voce della malinconia che come sangue sgorga dalle labbra di una dolce donna: – Non sei forse un guerriero che ama la battaglia? troppo facilmente scorgi la sconfitta il mondo ubriaco giunge alle spalle della mia ombra-.…
Gente
Gente Lotta: lotta fra me stesso o fra non me stesso che non c’è stesso in un me stesso. rabbia: lotta di tutti coloro che poi son tutti che han dentro anime e angeli, angeli e diavoli che lottano. 30.11.1981 Fibbiana
Realtà
C’è qualcosa di nuovo oggi nell’aria un non so che di gioia o di dolore forse paura speranza o a malincuore, la mia anima parla d’amore, di un amore che ci fa amar noi stessi per non saper cercar comportamento di gioia bontà o sol lamento e legger nelle cose solo tormento. C’è qualcosa di…
Uditore nella Classe di Armonia e Contrappunto con Albino Varotti
21.10.1981 Firenze Ammesso presso il Conservatorio Musicale Luigi Cherubini di Firenze come uditore al Corso di Composizione è (armonia e contrappunto) come Uditore con il Prof. Albino Varotti (studierà con Padre Varotti fino al Giugno del 1989)
Casarsa della Delizia (PN)
Concerto a Borgo San Lorenzo – direttore Padre Albino Varotti
direttore Padre Albino Varottiorgano Susanna Camillettisupporto Coro di Fibbiana
E’ partito un amico
È partito un amico (la musica troppe volte appare la salvezza dell’animo) Amo me stesso e tutta la mia essenza con la quale parlo Come uccello che accecato canta nella gabbia così in noi scende il male perché cantiamo perché non vediamo il nostro dolore, ed è la luce e non la voce che ci…
Savona: CAR
1974 – 1980 Istituti Tecnico Agrario Statale di Firenze
Frequenta e si diploma presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze
Studi di Pianoforte
Si avvicina alla musica nel 1975 acquistando una chitarra classica Yhamaha. Prende le prime lezioni da Mauro Fiorelli, poi inizia a suonar eil pianoforte (1976) sotto la guida di Cesare Michelini, Piero Manzuoli e Luigina Zanardi.
Primo Pianoforte
In camerina di Nonna Giovanna, (data non certa)
Studia Canto Gregoriano con il maestro Don Stanislao Kumtrka
3.10.1977 Firenze Frequenta il Corso di Canto Gregoriano (1° anno) con Stanislao Kumtorka
Studia Organo con il maestro Attilio Baronti
14.10.1977 Firenze Frequenta il Corso di Organo con il Prof. Attilio Baronti (ammesso al II Anno) presso Istituto Diocesiano di Musica Sacra di firenze
Studia Pianoforte con la maestra Luigina Zanardi
7.10.1977 Firenze Frequenta il Corso di Pianoforte con Luigina Zanardi (ammesso al II anno) presso l’Istituto di Musica Sacra di Firenze.
Studia Pianoforte con Don Piero Manzuoli
Tinaia, 2.6.1977 del Pianoforte classico con don Piero Mazuoli presso la chiesa della Tinaia (questo fino al 15 Settembre 1978)
Comprato Stereo Phonola
2.2.1977 Empoli Stereo Phonola Comprato Stereo Phonola £. 130.000
Dirige il Coro di Fibbiana
2.2.1977 Fibbiana Dirige il Coro di Fibbiana con sede nella chiesa S. Maria di Fibbiana (Questo fino al 13 Maggio 1989)
Studia Pianoforte con il maestro Michelini
05.11.1976 Empoli Studia Pianoforte moderno con Cesare Michelini Studia Pianoforte moderno con il maestro Cesare Michelini (Questo fino al 2 Giugno 1977)
Studia chitarra moderna da Fiorelli Mauro
03/01/1976 Empoli Studia Chitarra Moderna con Mauro Fiorelli Presso la scuola di musica del negozio galleria Excelsior di Empoli. Questo fino agli ultimi di Maggio 1976
Chitarra Yhamaha
10.12.1975 Empoli Comprato la chitarra classica Yhamaha Presso la Casa della Musica della Galleria Excelsior di Empoli (£ 80.000 di cui 50.000 da Nonna Giovanna 20.000 da Armano Scali 10.000 miei risparmi (chitarra poi regalata a Sandra Pacini)
Autodromo del Mugello
In prossimità della doppia curva Casanova-Savelli dopo la Materassi-Borgo San Lorenzo. Luciano in Primo piano con camicia bianca-begiolina, io con maglia rossa sotto
Ospite del Complesso Arcobaleno
01.01.1974 Vallombrosa Ospite del Complesso Arcobaleno Il Complesso Arcobaleno (Luciano Chichi, Stefano Carpignani … ) mi hanno ospitato in qualità di assistente nel loro staff che suonava musica da ballo in un locale a Vallombrosa
Stato civile: celibe
Artisthing
quel piccolo flauto dolce a tavola, poi ritrovarsi in un sogno … e poi
Nasce Giuseppe Scali
20.12.1958 Fibbiana Nasce Giuseppe Scali alle ore 5,20 da Adriana e Armano scali nella piccola casa in via delle croci (due subito dopo la chiesa ultimo piano)
e fu colorato …
SENZA DATA
Art an’ita Gallery
Fiori & Animi Invisibili
LoScordato
Giuseppe Scali